
PALAZZOLO – Simpatica cerimonia
Lo scultore Nieli dona alla scuola media un bassorilievo
Di Giuseppe Fancello
Alla presenza del personale docente e non docente della scuola media statale di Palazzolo, del preside Francesco Asaro, di un rappresentante Amministrazione comunale, della massa di alunni (circa 600), di una rappresentanza del Liceo Classico, si e svolta una simpatica cerimonia nell’atrio dell’edificio scolastico. Presente anche il professor Giuseppe Pelligra Maltese, giornalista, saggista e storico d'arte. Motivo della manifestazione è stato il dono fatto, dietro richiesta del professor Asaro e dei segretario capo Sebastiano Fava, del pittore—scultore Enzo Nieli alla detta scuola. Un magnifico bassorilievo ligneo, di m. 2x3, a spirali, che ripropone in termini modernissimi il linguaggio del barocco presente in parecchi monumenti di Palazzolo.
L'opera affissa su una parete vuole essere da stimolo e da impulso per i tanti alunni, tra cui, qualcuno potrebbe in futuro balzare sulla ribalta artistica. In Enzo Nieli, nella sua opera, l'uomo e il suo dramma rivivono il mito dell'essere e la sua caduta, anello ancestrale di un binomio indissolubile, proiettato al di là dello spazio—tempo nelle gole dei secoli, in ipotetici mondi futuri. Nieli riesce a rendere in pittura e in scultura la quintessenza delle sue emozioni. Sul "Movimento", l'opera donata, il preside Asaro si è espresso: "... l'opera è il degno dono di un grande artista, che porta in essa un periodo della sua vita. ma che egli vuole resti fìssa in una parete di questa scuola. Il "Movimento" indica il rapporto dello spirito con l'occhio del mondo, mentre vedo in questo giovane realismo tutto proprio".
Il critico d'arte Giuseppe Pelligra Maltese del Nieli ha scritto: "... La natura e l'ambiente, l'arte e la tecnica nel loro aggredirsi si scontrano con violenza tanto evidente che in certe opere sorprende e sconcerta per lo spessore opaco dei modelli reali, mentre, in altre, per i riflessi e lo splendore delle cose della realtà; e tuttavia è facile capire perché le opere dei Nieli non hanno bisogno di dotti commenti e di analisi severe.
La voce emblematica della sua tavolozza, divorata dal fuoco dialettico delle motivazioni dell'arte, è sicuramente destinata a rimanere un appassionato e convinto elogio della maieutica pittorica, apparsa nelle figurazioni con temporanee".
Attorno al giovane, ma già affermato artista, dopo i vari interventi, si è riversata la marea di alunni, gli insegnanti, molti genitori e tanti altri cittadini, richiamati dall'avvenimento che è stato, a tutti gli effetti, il dono di un alunno alla propria scuola. Con suo animo semplice, di artista verace nato e vissuto in mezzo ad una materia malleabile e misteriosa come il legno, Enzo Nieli ha inteso privarsi di un'opera di elevato valore artistico e commerciale, cosi... per un fatto di cuore.
Il Diario
Siracusa Sabato 30 Dicembre 1978